L’importanza delle competenze in continuo divenire
Quali sono le competenze che dovrebbe possedere oggi un buon formatore?
Il tema è già stato ampiamente trattato, vorrei porre l’accento invece su quelle competenze che, a mio parere, dovrebbero essere imprescindibili oggi, caratterizzare questa figura e consentirgli di fare il proprio mestiere al meglio ogni giorno.
Lo chef ha bisogno di tutti gli ingredienti giusti per preparare il suo piatto forte, così come nella vita ci vorrà la dose giusta di competenze da mescolare per dar vita ad un buon percorso formativo.
A mio parere, non è detto che debba per forza servire il possesso di un titolo di studio di un certo tipo. Vero è che nella vita può sempre aiutare possederne uno anche per la sola soddisfazione personale ma, secondo il mio punto di vista, le competenze trasversali possono darci una mano e fare quindi da contrappeso per la mancanza del “famoso” titolo.
L’esperienza e il proprio vissuto possono essere una buona base da cui partire anche per futuri spunti da riportare in aula attraverso l’utilizzo dello storytelling, ma l’esperienza da sola non basta, allora cosa possiamo aggiungere?
Sicuramente, la determinazione, un buona dose di ottimismo, non dimenticandoci dell’umiltà, la voglia di imparare ogni giorno dalle persone che si relazionano con noi, la curiosità di scoprire sempre cose nuove, l’empatia, avere fiducia in se stessi e raggiungere obiettivi sempre più sfidanti per noi stessi, anche a piccoli passi. In altre parole il possesso dell’intelligenza emotiva.
Penso non esista una ricetta univoca, ma di una cosa sono convinta: la passione è il motore che ci fa andare avanti in questa direzione! Credo fortemente che le nostre competenze vadano coltivate, costantemente aggiornate e condivise, è il continuo cambiamento che ci permette di stare al passo in questo mondo così veloce.
Voi cosa ne pensate?
Lascia un Commneto