Come riesce un IO a parlare con un TU ?
Come possiamo capirci, come riesce un Io a parlare con un Tu?
Cari amici ed amiche benvenute in questa avventura! Dobbiamo rispondere con un paradosso ed un assioma. É impossibile non comunicare e noi comunichiamo perché ognuno di noi è solo. E formiamo un’unione con un altro solo al di fuori dell’isolamento. Ogni essere umano vive in solitudine: tu non sai cosa significa essere me, e io non so cosa significa essere te. Tu non sai cosa Io provo ad essere me. Due amici, un marito e una moglie, due colleghi, non scoprono mai cosa significa essere l’altro: ci provano, sono molto vicini, ma alla fine, ognuno di loro resta isolato nella propria coscienza, nella loro piccola prigione.
E tuttavia, sebbene, così isolati, gli esseri umani sono i soli sulla terra che sono in grado di poter tentare di uscire da questa solitudine, di comunicare, di partecipare, seppure parzialmente, al mondo degli altri… Noi possiamo comunicare, proprio perché siamo completamente differenti l’uno dall’altro… Possiamo in un qualche modo partecipare alle esperienze degli altri con l’immaginazione, con l’empatia, con la mediazione delle parole … capirsi è anche un atto di fiducia.
La comunicazione è il più straordinario strumento che l’uomo ha sviluppato per poter condividere con altri i propri vissuti, i propri problemi, i propri sentimenti e le proprie idee che, diversamente sarebbero rimasti ingabbiati nella parte piu intima dell’ essere umano: l’ animo. Il bisogno e il desiderio di comunicare hanno dato luogo prima a sistemi di rappresentazione solo diretti, faccia a faccia, legati inevitabilmente alla compresenza, poi a sistemi mediati da segni e oggetti rappresentativi: parole, immagini, suoni, movimenti che hanno dato la possibilità di superare le barriere dello spazio e del tempo diventando anche un bagaglio culturale sempre più articolato e differenziato a disposizione di tutti.
Oggi questi sistemi, sostenuti dalle moderne tecnologie, stanno addirittura annullando queste barriere spazio-temporali creando un nuovo passaggio di cultura e di mentalità.
Ciascuno di noi è cresciuto in una cultura di comunicazione diversa dove tutti noi dichiariamo di saper comunicare efficacemente (ma non è cosi!) sebbene conosciamo poco il suo funzionamento. Perché sentiamo il bisogno di migliorare la nostra capacità di comunicare? Che gli uomini, ma anche gli animali, comunichino fra di loro è un fatto talmente abituale che lo consideriamo evidente, e scontato.
E tuttavia perché tutti noi ci siamo sentiti e ci sentiamo spesso non capiti? Perché sentiamo il bisogno di migliorare la nostra capacità di comunicare? Mi piace immaginare che quando due persone s’ incontrano e cominciamo a comunicare inizia un viaggio. Non so cosa accade ma le persone parlano, le loro parole fluiscono, le orecchie dell’ altro ascoltano, i corpi s’ incontrano come in una danza … si sprigionano emozioni, sensazioni , la nostra parte piu’ autentica emerge.
Conoscere meglio la comunicazione conferisce ad ognuno di noi maggiore consapevolezza, maggiore autostima, maggior potere, contribuisce al nostro benessere psicofisico, migliora la qualità dei rapporti. La tecnica siamo noi. Le parole sono singolarmente la forza più potente a disposizione dell’umanità. Possiamo scegliere di usare questa forza in modo costruttivo con parole di incoraggiamento o in modo distruttivo usando parole di disperazione. Le parole hanno energia e potenza nella loro capacità di aiutare, guarire, ostacolare, ferire, danneggiare, umiliare e renderci umili. Allora W la comunicazione!
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